
I siti e-commerce sono diventati obiettivi sempre più frequenti di attacchi informatici, causando gravi DANNI REPUTAZIONALI e ECONOMICI alle imprese.
Sono miniere d’oro digitali: tanti dati, tanto traffico e spesso difese informatiche non all’altezza.
Ecco le motivazioni principali:
- Gli e-commerce gestiscono dati sensibili ed informazioni finanziarie, quali dati di pagamento delle carte di credito, credenziali di accesso degli utenti e relative informazioni personali / database (numeri telefonici, mail).
- Questi dati vengono venduti sul dark web e possono essere usati per frodi finanziarie o veri e propri furti d’identità.
- Compromissioni del wallet di pagamento per esfiltrazione denari (Stripe/PayPal/etc.)
- Intercettazione di transizioni in tempo reale, immissione di codici malevoli nei campi input (come login o ricerca) per accedere e rubare dati e alterarne i pagamenti.
- La compromissione dell’e-commerce può diventare il punto d’ingresso per attacchi più ampi ai gestionali aziendali, ai loro CRM e sistemi di gestione del magazzino.
- Blocchi dell’accesso al sito con un sovraccarico di traffico (DDoS – Distributed Denial of Service) causandone l’interruzione del servizio, mandando quindi il sito offline; minacce successive di diffusione dei dati dei clienti chiedendo un riscatto economico
- Molte volte le persone usano le stesse password ovunque; i cyber criminali usano credenziali rubate da altri siti per tentare l’accesso ad un sito e-commerce prendendo il controllo degli account clienti.
LA SICUREZZA DEL SITO VIENE SPESSO TRASCURATA
Molti e-commerce, specialmente di piccole e medie imprese, usano:
- CMS open source (come WordPress + WooCommerce, Magento, PrestaShop) non aggiornati
- Plugin o temi vulnerabili
- Hosting condivisi poco sicuri
Oltre quindi ai classici consigli di
- Usare un hosting affidabile con protezioni anti-DDoS e firewall integrati
- Usare password complesse
- Implementare l’autenticazione a due fattori (2FA) per admin e utenti sensibili
- Eseguire gli aggiornamenti e Patch
- Eseguire backup regolari
- Firewall e protezioni anti-malware
- Backup regolari automatici giornalieri o settimanali
- Conservazione dei backup su server separati o in cloud
- Verifica abituale dei backup
*se non hai predisposto almeno questi aspetti fondamentali
per la sicurezza del tuo sito e-commerce
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Con il test Cyber Risk Investigation (CRI) facciamo un’analisi dei dati che sono già stati esfiltrati:
- OSINT: informazioni accessibili pubblicamente, social media e documenti esposti
- DEEP WEB: contenuti non indicizzati dai motori di ricerca o archivi cloud senza protezione adeguata
- DARK WEB: mercati illegali dove avvengono compravendite di dati rubati e strumenti per attacchi informatici
Spesso si sottovaluta questa possibilità, ma le strutture aziendali variano nel corso degli anni e la situazione attuale, che potrebbe avere ora una sua struttura di sicurezza, potrebbe nel tempo aver “esposto a questo rischio” dati condivisi e account di accesso (sia di personale ancora interno all’azienda, sia di personale che non fa più parte dello staff aziendale).
Con il test Vulnerabilità Assessment (EVA) esaminiamo reti, servizi e sistemi aziendali, attraverso il un Penetration Test, basato su codice proprietario, rilevando vulnerabilità note (CVE) con metodologie oggettive OSSTMM / OWASP checklist.
I report finale che rilasciamo in tempi brevissimi, sono super fruibili: da una parte una sintesi pensata per il management, dall’altra un’analisi tecnica dettagliata con indicazioni delle pratiche di correzione indicate per mettere in sicurezza la situazione informatica aziendale.
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